fbpx

Gelati amaranto e banane che flexano: le migliori campagne adv del mese

A settembre, la semplicità vince. Messaggi diretti, campagne adv spontanee, divertenti, non tanto aspirazionali quanto motori di empatia. D’altronde, quando gli obiettivi delle campagne adv sono chiari, la brand identity consolidata e flessibile, il tone-of-voice incisivo e tagliente, il successo è dietro l’angolo. 

 

Storicamente, settembre è il mese delle ripartenze, delle novità. Una primavera ritardataria, un gennaio a mezze maniche. Reduce dai saldi, la moda si concentra sulle Fashion Week in giro per il mondo. Milano, in particolare, viene saturata da celebs, influencer, giornalisti e fotografi. Uno spotlight irrinunciabile per i brand, disposti a investire per una scintilla di visibilità


Ma le novità sono soprattutto pragmatiche. Non sono soltanto gli armadi a dover essere rinnovati, anche gli spazi domestici e lavorativi hanno bisogno di un refresh in preparazione agli imminenti esaurimenti. È proprio in questi momenti, dopotutto, che abbiamo bisogno di distrarci, sognare. Magari con banane giganti che flexano a Times Square o coni gelato al gusto Gucci. 

It Peels so Good: le campagne adv di Chiquita

In chill totale, appoggiata su un fianco, sdraiata con le mani sotto la testa. È ancora in forma smagliante la Chiquita, in una campagna a dir poco geniale in uscita su videowall 3D, affissioni e digital. Una ritrovata aria di novità, spensierata e, a livello grafico, in grado di generare esperienze più personalizzate e coinvolgenti. 

 

La ritroviamo a Times Square, in via Dante a Milano e in centro a Firenze, all’interno dello spazio The Gallery. E il suo successo combina un immaginario iperrealistico con un copy azzeccatissimo. It Peels so Good è il claim che trasmette spensieratezza divertente, con un pizzico di ironia, quasi a voler strizzare l’occhio alle nuove generazioni. 

It Peels so Good - Campagne Adv Chiquita
  • Brand awareness: un messaggio universale
  • Messaggio in linea con l’obiettivo: farsi conoscere (non si parla di prezzi, sconti, non ci sono call-to-action aggressive né tantomeno richiami a point-of-purchase specifici)
  • Elementi grafici coerenti alla brand identity: seppur in un format innovativo, il brand è stato in grado di rispettare la propria identità visiva
  • Mezzi di erogazione allineati all’obiettivo: le campagne adv di Chiquita vengono proiettate e affisse in zone urbane di particolare interesse

Secondo Ikea, l’ordine perfetto non esiste

Basta poco per trovare l’ordine perfetto. Che poi, perfetto per te. Perché, secondo la multinazionale svedese, l’ordine perfetto è un concetto totalmente soggettivo. A seconda delle proprie esigenze, delle proprie abitudini e dei propri gusti in termini estetici, propone soluzioni per l’organizzazione degli spazi domestici. 

Al centro del nostro impegno ci sono le persone e il rapporto che abbiamo con loro, fatto prima di tutto di ascolto. Infatti, è grazie alle nostre ricerche che abbiamo scoperto l’importanza cruciale che l’organizzazione degli spazi domestici riveste nella vita di ognuno. Con questa campagna vogliamo raccontare a tutti che, con soluzioni semplici e accessibili, ognuno può organizzare la casa secondo il proprio ordine perfetto. Perché non c’è niente di più personale della propria abitazione e dell’organizzazione che si decide di darle.

  • Questa volta, l’obiettivo è la nuda e cruda vendita. Per questo, Ikea sviluppa un concept facilmente adattabile a diversi prodotti e traducibile su varie piattaforme (punta anche su TikTok!)
  • Il format video – il più efficace, lo sappiamo – è pensato in climax ascendente, culminando nella scena in cui compaiono le forme dei prodotti
  • La campagna evidenzia molto bene un problema e fornisce una soluzione. Ma non si ferma qui: il disordine è un problema comune e lo normalizza
  • Ikea tiene ben presente il target di riferimento. Ampissimo, certo, ma accomunato dal bisogno di espedienti pratici e low cost

Gelato al gusto Gucci

Tutto color amaranto, per altro. Il debutto di Sabato de Sarno in maison Gucci era il momento più atteso dell’intera Fashion Week meneghina. Nonostante la collezione in sé, spostata dal quartiere di Brera al Gucci Hub causa meteo, non sia stata ricevuta bene dal pubblico, la strategia di campagne adv messa in atto rimane lodevole. 

 

In ottica omnichannel, a superare i limiti tra fisico e digitale, Milano e il mondo si sono tinti di rosso amaranto. Pareti, billboard, gelati pop-up, persino il Bar Jamaica, caffè milanese di culto dalla storia centenaria, famoso per essere frequentato dagli intellettuali bohémien. Sui social, i profili del brand e di pagine influenti a livello internazionale nel panorama fashion si sono accodate in termini di palette. 

 

Il rosso amaranto, che ha tinteggiato capi e accessori per la SS24 del brand, ha vestito anche celebrities e influencer. Fra tutti, Kendall Jenner, sul red carpet con un trench quasi insignificante stretto in vita, per dare risalto al kitten heel e alla borsa Jackie in spalla color rosso amaranto.

  • La campagna di rebranding di Gucci parte da un colore: semplice ma, storicamente, significativo e d’impatto
  • L’intera comunicazione si sviluppa a corolla. La comunicazione fisica diventa protagonista di momenti virali da condividere sui social, offrendo una buona dose di aesthetic a influencer e appassionati
  • Per ampliare il messaggio, Gucci veste una delle influencer più potenti con accessori che, oltre ad affermare l’identità del brand, saranno destinati a diventare virali!

La Pet Collection di Frau guarda alle nuove generazioni

Frau Campagne adv

In occasione dell’edizione 2023 di Maison&Objet di Parigi, Poltrona Frau lancia la Pet Collection con delle campagne adv globali che espandono i confini dell’universo domestico con gli accessori dedicati agli amici a quattro zampe.

 

Nel 2023 i Millenial rappresentano il 32% dei proprietari di animali e, per la prima volta, superano i Baby Boomer. Così, eleganza e artigianalità vengono messe in primo piano per creare un legame indissolubile tra persone e animali. 

  • Attenzione particolare alle tendenze, non solo in ambito design: persino le razze di cani incluse nelle campagne adv sono studiate!
  • Tone-of-voice fresco e a tratti ironico, ricercato
  • Presentazione di situazioni variegate in ambienti domestici riconoscibili, per innescare empatia
  • Il target è (quasi) duplice: l’accessorio è una coccola di attenzioni sia per il padrone che per il cane stesso!