A settembre, la semplicità vince. Messaggi diretti, campagne adv spontanee, divertenti, non tanto aspirazionali quanto motori di empatia. D’altronde, quando gli obiettivi delle campagne adv sono chiari, la brand identity consolidata e flessibile, il tone-of-voice incisivo e tagliente, il successo è dietro l’angolo.
Storicamente, settembre è il mese delle ripartenze, delle novità. Una primavera ritardataria, un gennaio a mezze maniche. Reduce dai saldi, la moda si concentra sulle Fashion Week in giro per il mondo. Milano, in particolare, viene saturata da celebs, influencer, giornalisti e fotografi. Uno spotlight irrinunciabile per i brand, disposti a investire per una scintilla di visibilità.
Ma le novità sono soprattutto pragmatiche. Non sono soltanto gli armadi a dover essere rinnovati, anche gli spazi domestici e lavorativi hanno bisogno di un refresh in preparazione agli imminenti esaurimenti. È proprio in questi momenti, dopotutto, che abbiamo bisogno di distrarci, sognare. Magari con banane giganti che flexano a Times Square o coni gelato al gusto Gucci.