Rincorre piani editoriali mentre estromette indisturbato quella virgola di troppo. Lo sorprendiamo spesso inveire contro lo schermo in balia di una programmazione social, ma non preoccuparti, Daniele ha sempre tutto sotto controllo. Fuorché in concomitanza della Fashion Week – quando prende le sembianze di Anna Wintour – o in merito alla gestione di crisi finanziarie provocate da acquisti d’impulso. Ma, dopotutto, una vita degna di essere vissuta è per lui composta da esperienze e ispirazioni tanto polimorfe da renderlo inintelligibile. Sarà per questo che sembra abbia vissuto una dozzina di vite – si definisce GenZ ma abbiamo scovato un feed zeppo di gattini con gli occhi a cuore.
In fondo, in Daniele convivono tesori e spettri ingurgitati dall’insaziabile curiosità che lo traghettano, come in una proiezione astrale, in una realtà atemporale fatta di ideali, equilibri, acume e giudizi. È lì che si rifugia mentre chiude il file senza salvare le modifiche apportate.